Sono entrato in Francia in pianura ma l’uscita sembra un pelino più difficoltosa. Qui ci sono le colline o meglio ancora i ‘col’.
Dopo Autun sono entrato in Borgogna e mi è sembrato tutto molto bello. Tanti vigneti da tutte le parti, piccoli paesini e una ciclabile costruita su un ex ferrovia. Ci ho pure dormito nel vigneto!
Nei pressi di Macon la ciclabile diventa un pò nervosetta e comincia a fare quel su e giù che ti annebbia lentamente la vista; mi salva il vecchio tunnel del treno per fortuna.
La zona assomiglia chiaramente alla nostra Toscana ma ha qualcosa in meno, i bellissimi casolari. Comunque ci sono tanti turisti anche qui.
Ginevra dista circa 130 km da Macon ed è una distanza tranquillamente fattibile, penso.
Purtroppo ci si mette il caldo, un sol leone e i col francesi, che non hanno tornanti porca miseria.
Sicuramente ho azzardato troppo il mio itinerario scegliendo di non passare da Lione, ma pensavo di trovare qualche collinetta, non tante collinone. Raggiungero’ quasi gli 800 metri di altitudine dopo aver sputato sangue.
Poi però mi sono rifatto in discesaaaaaaa!
Raggiungo una bella vallata con un lago e tanti turisti. Il paese si chiama Nantua.
La giornata termina a circa 40 km da Ginevra con la schiena bruciata dal sole, le gambe stanche per questi ultimi due giorni e un problema alla ruota posteriore che sta perdendo i pezzi.
Spero di riposarmi almeno un paio di giorni tra Ginevra e Losanna.