Un’altra fantastica avventura è terminata. Certo non si può paragonare ad un vero viaggio (che ho sfiorato nel 2016), ma mi piace pensare che questo possa essere un periodo di transizione nel quale continuare a fare esperienza. Non sono il tipo di persona che si butta a casaccio nelle cose e ho capito che questo tipo di viaggi low cost hanno bisogno di esperienze graduali, non troppo estreme, perché il costo che si può pagare può essere davvero alto, sia dovuto alla mancanza di organizzazione che di equipaggiamento. Attraversare zone desertiche, sfidare il clima e anche il solo fatto di cibarsi, se non ponderate, possono rovinare il viaggio o anche peggio.
Continuo a credere che la bici sia il mezzo di trasporto migliore al mondo e penso che lo sceglierò anche nel 2019.
Ringrazio tutti coloro che pazientemente mi permettono di intraprendere queste pazzie.