Ho acquistato il telaio Karate Monkey 2017/2018 per il mio prossimo viaggio. Era da tempo che cercavo qualcosa di polivalente e finalmente penso di averlo trovato.
Mi trovo spesso sul web a cercare le informazioni necessarie per acquistare materiali ed attrezzature per i miei viaggi; riguardo questo telaio non ho trovato tutte le info che mi sarebbero servite perciò vorrei dare il mio parere ed essere di aiuto a qualcun’altro.
Sul sito Surly è possibile verificare gli allestimenti e le geometrie. La bici viene fornita completa oppure, come nel mio caso, solo telaio e forcella.
Il mio obiettivo è quello di avere un mezzo per l’offroad ma anche per la strada ovviamente con alcuni compromessi. Con il Karate Monkey tutto ciò è possibile!
Riguardo il telaio questi sono i punti di forza:
- in acciaio: quindi maggiore elasticità sui terreni sconnessi (ciò non è da sottovalutare visto che parliamo di una hardtail); in caso di viaggi abbastanza estremi può essere riparato anche in zone remote;
- predisposizioni: ci sono viti per le borracce dentro il triangolo principale (n.2), sotto l’obliquo (n.1), sul carro (n.2 alte + n.2 basse) per il portapacchi, i classici occhielli vicino il perno ruota posteriore ed infine sulla forcella rigida (n.8) di cui n.6 per Gorilla Cage e n.2 per il portapacchi anteriore;
- le geometrie: sicuramente una mountain bike votata ai trails leggeri ma anche di più; forse il carro poteva essere un pelo più lungo ma per il resto, angoli compresi, possiamo parlare tranquillamente di un mezzo ottimo anche per le discese più tecniche;
- calotta sterzo (headtube): questa assieme ai punti qui sopra è stata una caratteristica fondamentale che mi ha fatto propendere per questa marca e modello; infatti il diametro 44mm permette l’installazione di forcella conica ammortizzata (già installata).
- ruota posteriore: possibilità di installare perno passante 148×12 oppure 142×12 oppure, con adattatore qr135; il sistema “Gnot Boost” di Surly è molto semplice, praticamente il carro è largo 145mm quindi con una leggera e impercettibile dilatazione del carro si può installare il mozzo da 148mm o, al contrario, con una leggera contrazione si può installare il mozzo da 142mm; ero scettico ma devo dire che funziona alla grande; nel caso di QR serve invece un adattatore (10/12 adapter) da ordinare a parte;
- formati ruota: 27,5+ e 29.
Non è stato facile trovare un mezzo che racchiudesse queste caratteristiche e che non costasse cifre spropositate.
Individuato quindi il telaio ecco come lo allestito:
- le ruote: nota dolente quando si parla di bici performante perchè possono costare quanto il telaio o anche oltre; ho risolto acquistando sul sito actionsports.de dove ci sono dei prezzi davvero competitivi con ottime marche; il mio problema principale, come penso per molti cicloviaggiatori è stato quello di attrezzare la dynamo al mozzo della ruota anteriore con perno da 15mm; basti pensare che una dynamo della SON (da montare) può costare €300. In aggiunta la forcella a mia disposizione è del tipo BOOST quindi 110×15; ciò significa un costo maggiore. Ebbene ho raggiunto il compromesso acquistando la ruota AMride con dynamo già montata di fabbricazione FunWorks (marchio di proprietà actionsports.de); costo circa €180 (montata). Il compromesso stà nel fatto che la dynamo per ora è prodotta in versione non boost, quindi 100×15 ma ho acquistato l’adattatore che si trova facilmente in commercio. Per la ruota dietro mozzo DTSwiss 350 in versione boost. Se devo essere sincero questo formato essendo “particolare” non mi esalta soprattutto se dovessi avere necessità di cambiare qualche componente in zone poche “evolute”. Riguardo ai cerchi si possono scegliere varie tipologie (andando a gravare sul prezzo); mi sono accontentato dello standard con larghezza da 25mm (consiglio 23-25mm per un utilizzo con copertoni da 1,60″ a 2,35″); li potrò usare anche con SchWalbe Marathon Plus oltre a normali copertoni per l’offroad….ottima cosa per viaggi su strada!
- la trasmissione: la scelta è stata soffertissima nell’epoca del monocorona; sono ancora convinto di aver optato per la giusta soluzione ovvero la buon vecchia doppia! una tripla sulla mountain bike non avrebbe avuto senso mentre il monocorona lo scartato dopo giorni e giorni di valutazioni per i seguenti motivi; scarsa reperibilità, costi elevati e consumo dei pignoni più grandi. Detto questo ora monto un 24-36 (guarnitura boost) ed un 11-36 al posteriore. Particolare attenzione va riposta al sito Surly sulle possibile corone installabili se non volete ritrovarvi con i denti di quest’ultime che strisciano sul carro; il mio consiglio è questo: se si vuole installare la 24-36 all’anteriore va comprata la guarnitura boost con offset di 3mm; lo voglio sottolineare perchè era il mio grande dubbio e pensavo che al limite, magari, poteva essere installabile anche una 38 denti, non è cosi! la 38 non ci sta e se non si usa la guarnitura boost è possibile che non ci stia nemmeno la 36 denti. Un altro problema è stato l’acquisto della guarnitura (nuove versioni FC-M6000 ecc.) che viene fornita da Shimano in versione 24-34 e 26-36. Acquistando quindi la 26-36 si può procedere alla sostituzione della 26 con la 24 anche se Shimano lo sconsiglia per il rischio che la catena vada a finire tra gli ingranaggi; a sostegno di ciò si può notare come ogni corona ha un suo codice per essere abbinata con la sua rispettiva. Fortunatamente tutto questo è una gran cazzata. Attualmente ho abbinato la 24-36 con zero problemi di utilizzo. Particolare attenzione va riposta anche all’acquisto del deragliatore anteriore poichè se decidete di mantenere un salto di dieci denti potete procedere all’acquisto dei modelli boost che shimano produce in versione Deore ma se seguite la mia strada consiglio vivamente l’acquisto di deragliatore a 3 velocità che vi permetterà di avere la cambiata tra 12 o anche 14 denti e di coprire l’offset di 3mm. Ovviamente andranno regolati i finecorsa. Concludo dicendo che il deragliatore anteriore deve essere di tipo direct mount per evitare di rubare spazio alla ruota posteriore (in caso di dimensioni “large”) e per essere regolabile in altezza e non andare ad interferire con i fori del porta borraccia. Va quindi acquistato il collarino per il fissaggio.
- la forcella: non ho ancora installato la forcella rigida che viene fornita con il telaio ma ho installato la Fox con altezza da 54cm (corsa 130mm); la Surly accetta forcelle fino a 54,7cm. La scelta può portare ad una generosa apertura dell’angolo sterzo ma anche ad alzare il movimento centrale (che comunque in viaggio poco conta) e soprattutto ad arretrare la posizione di guida. Il tutto è accettabile ma direi che forse, per chi può scegliere, un forcella da 120mm è più che corretta. La forcella rigida è lunga 48,3 cm e posso già dire in anticipo che per un telaio in taglia L come il mio è corta; è meglio tagliarla a 22cm e lavorare con gli spessori se non si vuole pedalare troppo distesi per centinaia di chilometri!
- telescopico: la karate monkey è predisposta per ingresso guaina reggisella telescopico sul tubo sella: tubo da 30,9mm; ho acquistato un telescopico molto economico della TranzX che sarebbe anche la BrandX che sarebbe poi lo stesso dei modelli Cannondale che sarebbe poi lo stesso dei modelli Cube ecc. ecc. Praticamente tutte le migliori marche lo offrono con il loro marchio ma è sempre lo stesso. Pagato €100 spedito…….contro altre marche che stanno a €300!
Concludo con alcune prime considerazioni: sebbene i dischi freno accettati dal telaio sono da 180mm ho notato che al posteriore siamo davvero a filo con il carro; probabilmente in futuro mi accontenterò di un 160mm.
Il montaggio e smontaggio delle ruote non è molto simpatico per non dire che è una rottura di balle; all’anteriore per colpa degli spessori ma ciò è dovuto al discorso mozzo dynamo da 100 (colpa mia) mentre al posteriore bisogna sempre lavorare di brugola per estrarre la vite del perno (speriamo che duri).
Ritengo importante l’acquisto del cambio posteriore con frizione per evitare le oscillazioni della catena ed anche la sua fuoriuscita; per ora funzione perfettamente.
Ho optato per una sella SMP che per ora migliora di giorno in giorno; esteticamente e funzionalmente non si può installare una sella di quelle in cuoio quindi questa è un buon compromesso; la valuterò a fine viaggio.
Mantengo dei freni idraulici per questo ed anche i prossimi viaggi; ciò non toglie che per viaggi con la V maiuscola il miglior compromesso sono i meccanici a disco.
Spero di poter dare una successiva valutazione (magari video) sulla validità della bici ed infine sull’allestimento borse.
L’estate si avvicina…