Giornate altalenanti in Francia, proseguo tra alti e bassi. Lasciato Saint Valery il morale era alto ma il caldo e la forte umidità mi hanno dato il ben servito; per non bastare si sono aggiunte le colline che hanno spezzato la lunghissima serie di chilometri percorsi in pianura e che mi hanno dato da faticare non poco.
Ho deciso di abbandonare il mio progetto iniziale che mi avrebbe portato a Le Havre e quindi alla foce della Senna. Purtroppo la costa a Nord non mi è piaciuta e quindi ho scelto di incontrare la Senna a Rouen una città più nell’interno a circa 130 km da Parigi. La scelta è stata azzeccata per il tipo di paesaggi attraversati, per la gente che ho incrociato lungo il cammino, per aver finalmente trovato una chiesa aperta e infine perché, vuoi che facevo pietà oppure perché l’ho divertito con la mia storia, il parrucchiere mi ha offerto lo shampoo e taglio dei capelli. Ale’! 😁
Decisamente la Francia assomiglia all’Italia, non ho fatto praticamente foto o video, le campagne sono le medesime, qui non ci sono nemmeno casolari o ruderi caratteristici ma vale comunque la pena farsi un giro in bicicletta.
Il mio arrivo a 10 km da Rouen, naturalmente in un bosco dove trascorro la notte, avviene alle 20 dopo un itinerario lungo e faticoso a causa dell’umidità.
Mi perdo nel bosco per cercare una buona piazzola ‘anti-lumache’, finisco in sentieri pieni di fango, scivolo un paio di volte tenendo la bici in piedi con le ultime forze, poi, alle 21 circa, mi arrendo e monto il campo senza farmi troppi problemi delle lumache. Sono giornate in cui non mi sento a mio agio poiché con il caldo e l’umidità è una battaglia continua con gli insetti, di qualunque tipo, incontrati per strada o dentro il bosco. È una lotta continua con zanzare, zecche, ragni ecc. quindi prossimo passo sarà….spray anti-tutto!!! 😁
Queste sono le giornate che preferisco: si visita Rouen a 10 km e poi altri 15 km per il camping. Finito! O quasi, perchè poi c’è il bucato…
L’arrivo in città è letteralmente a palla visto che le abitazioni sono dislocate dalla collina a scendere fin sulla Senna. Qui di roba da vedere c’è ne davvero tanta ma come al solito mi limito a vivere dentro la città senza fare troppo il turista che deve visitare per forza tutto, chissenefrega.
Ovviamente un paio di monumenti e cattedrali li ho visti, vuoi o non vuoi ci capiti, sono grandi e vistosi!
Che dire, finalmente una bella cittadina, Rouen.
Forse un po di delusione per l’arrivo sul Senna che, a parte la ragazza che correva, non mi ha impressionato.
Il resto è stato camping e faticosissimo bucato. Visto il caldo, camping obbligatorio almeno ogni 3 giorni.
Weekend a Paris!