Mi chiamo Andrea Ligi, classe 1982 e sono marchigiano. Il cicloturismo?! Mai lontanamente mi ha sfiorato l’idea di girare in bicicletta per il mondo. Come sono arrivato a questa scelta credo sia spiegabile in poche parole: avventura, curiosità e soprattutto…libertà!
Pratico da alcuni anni la mountain bike. Inizialmente l’ho fatto per muovermi, per fare uno sport ma poi è nata in me la voglia di unire lo sport al piacere di visitare posti sempre nuovi e vivere avventure che mi dessero emozioni. Nel corso degli anni mi sono accorto che questa sete di avventura poteva essere portata dallo sterrato della mountain bike alla strada. Con la mia bicicletta arrugginita di metà anni 90 ho percorso le strade, i monti, i borghi e le campagne nei dintorni del mio paese. Ma tutto iniziava la mattina e terminava la sera.
Un giorno, navigando su internet, lessi il racconto di una persona che era stata in vacanza in Olanda; alcuni giorni li aveva trascorsi su una bici a noleggio percorrendo alcune delle mille ciclabili di questo paese. La cosa mi incuriosì ma limitatamente. Il motivo? Troppa vacanza e poca avventura. Non sono il tipo che si accontenta di prendere l’aereo per fare 2-3 giorni in bicicletta in Olanda. Qualche tempo dopo ho ripensato all’Olanda e mi sono detto: perché non partire da casa in bici!?!?
Ho iniziato a visitare alcuni siti e forum per affrontare un viaggio di questa portata e ho visto che ci sono persone, o forse è meglio chiamarli avventurieri, che fanno molto peggio (o molto meglio!) di me. Le storie sono le più varie, storie belle, storie meno belle ma tutte con la stessa conclusione: vale la pena staccarsi dalla consuetudine e dalla stabilità delle nostre vite per viaggiare.
Forse mi trovo a fare il passo più lungo della gamba visto che non ho mai viaggiato da solo, viaggiato in bici, montato e dormito in tenda, cucinato in campeggio e tanto altro ancora ma penso che valga la pena provarci. Penso che quando si ha un idea è giusto seguirla fino in fondo. Negli anni in cui ho lavorato ho sempre cercato di risparmiare per viaggiare, era in programma, era un pensiero, era un’idea, un voglia tenuta lì, nell’angolo, pronta ad uscire nel momento giusto. Il momento è arrivato.
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