La scelta del sacco a pelo può essere determinante per il proprio viaggio. Un sacco inadeguato produce disagi non indifferenti in termini di comfort ed in situazioni più estreme anche per la propria salute. Per ora ho avuto solo un paio di notti fredde (mai sotto lo zero) e alcune notti relativamente calde e posso assicurare che in queste situazioni non si dorme. Il giorno dopo non è di certo piacevole, almeno la mattinata.
Per individuare il prodotto che meglio soddisfa le nostre necessità vanno valutati inizialmente i seguenti fattori:
- dati climatici lungo l’itinerario prescelto: si prediligerà un sacco per la temperatura minima o, nel caso di solo qualche nottata fredda (per esempio se si attraversano montagne per un paio di giorni in un viaggio di 20-30 giorni a temperature miti) si prediligerà un sacco per le temperature minime delle zone miti andando ad ammortizzare le nottate fredde con vestiario pesante (pile, intimo termico ecc.);
- volume e peso del sacco: viaggiando in bici il sacco deve essere piccolo e leggero; un sacco richiuso nella sua sacca di compressione dovrebbe misurare all’incirca Ø20 x h30 / Ø25 x h35 (centimetri); misure maggiori sono accettabili solo nel caso si acquisti un sacco invernale bello pesante (-10°C ed oltre);
- il prezzo: come in tutte le cose il prezzo fà la differenza; riusciremo a rispettare il precedente punto cacciando fuori qualche soldo in più; l’alternativa sono materiali più ingombranti e pesanti.
Scelta la destinazione e scelto quanto si vuole risparmiare in termini di spazio, peso e denaro, si procede nella ricerca.
La prima difficoltà da affrontare è la mancanza o scarsità di informazioni rilasciate dai produttori. Purtroppo non tutti elencano in modo chiaro i dati che servono. Dovrete fare affidamento sulla vostra pazienza e incrociare un sacco di informazioni consultando siti web di: produttore, rivenditori, negozi on-line, forum e gente che fa recensioni. Insomma c’è da perdere un pò di tempo.
Le informazioni principali da reperire sono:
- sacco in piuma o sintetico: assicuratevi che il produttore certifichi le proprie piume e la loro provenienza (vedi piume strappate da animali vivi); maggiore è il rating di esse (600/700/800/900) e maggiore è la qualità isolante del sacco; l’alternativa economica è il sacco sintetico ma presenta problemi di maggior peso e maggior ingombro;
- temperatura comfort/limite/estrema: il valore comfort indica la temperatura entro la quale una donna riposa in modo adeguato, il valore limite è riferito agli uomini mentre il valore estremo indica il valore nel quale il sacco può tenerti in vita per un certo periodo di tempo senza cadere in ipotermia; purtroppo queste categorie non sono rispettate da tutti i produttori poichè sono richieste solo dalla normativa Europea e può capitare di trovare brand extra-europei che hanno solo un valore nominale di temperatura.
- dimensioni interne: ovviamente in base alle proprie caratteristiche fisiche va verificata l’altezza totale, la larghezza spalle, la larghezza bacino e la larghezza piedi per poter entrare comodamente nel sacco.
CONSIGLI
In base alla mia esperienza posso concludere, in modo del tutto soggettivo, che il sacco a pelo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- estivo e/o invernale: se si può spendere qualche soldo in più consiglio di comprare 2 sacchi [1) estivo 2-4°C sintetico da 1kg (max ) 2) invernale da -10°C in piuma da 1,5kg (max)];
- cerniera lunga fino ai piedi: mai comprare sacchi con cerniera a 3/4 poichè in caso di caldo eccessivo non possono essere usati come coperta;
- temperatura: le temperature tabellari dei sacchi sono fornite da prove in laboratorio, la realtà è differente! Vento, acqua, umidità la fanno da padrone; acquista il sacco inferiore di almeno 4-5°C rispetto la temperatura che affronterai (es. temperatura esterna 7°C, acquistare sacco per 2°C); l’alternativa è ritrovarsi ad indossare 3-4 maglie per dormire in modo decente; di contro, non esagerare a prendere un sacco con T troppo bassa (es. temperatura esterna 7°C, sacco con T a -5°C) perchè ti troverai nella situazione peggiore di tutte ovvero non dormire dentro il sacco a causa del caldo e non poter uscire a causa del freddo;
- sintetico: ottimo per sacchi a 3 stagioni (non sotto lo zero) poichè il prezzo e le dimensioni sono contenute; se si bagna si asciuga prima della piuma e può essere anche maltrattato senza vedere le piume svolazzare quà e là;
- piuma: pur essendo contrario allo sfruttamento delle povere oche devo ammettere che quando si parla di temperature rigide (-10°C / -15°C) il sintetico raggiunge i 2kg di peso e con volumi assurdi (es. Ø25 x 45 cm); parlando di sacchi in piuma riusciamo a fissare il limite verso 1,5kg e dimensioni accettabilissime di Ø22 x 35 cm; per viaggi a Nord, invernali o ad alte quote direi quindi di non perdere troppo tempo con il sintetico.
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