Allora, la situazione è questa: se non mi prende un accidente il primo quarto d’ora o una polmonite significa che l’idea funziona!
La tecnica, in realtà molto easy, consiste nell’indossare meno abiti possibili in caso di forti piogge con con clima moderatamente mite. Semplice.
Sono previsti 85mm di pioggia che affrontero’ con maglietta manica corta, giacca antipioggia, pantaloncini in licra accorciati modello mutanda e sandali estivi con copriscarpa impermeabili.
Parto da Bendorf che non piove ma dopo solo mezz’ora inizia.
La tratta di oggi in realtà è monotona e con poche cose da vedere quindi mi va bene pedalare sotto l’acqua. Incrocio comunque tanti cicloturisti che per forza o per amore sfidano la pioggia; quando sei quotidianamente sulla strada devi accettare la pioggia come il sole, il vento e la neve. In questo continuo incrocio con altri viaggiatori mi sono fatto un idea: ognuno si arrabatta come può! 😂
La meta di oggi sarebbe Bonn ma siccome non posso accamparmici anticipo di una manciata di chilometri l’uscita dalla ciclovia per addentrarmi nei boschi. Sarà una dura battaglia con le zanzare ma soprattutto con le maledettissime lumache.
Domani non è prevista pioggia e dovrò sfruttare al meglio anche il più piccolo spiraglio di sole per asciugare, almeno, le scarpe.
Si punta Bonn e probabilmente Colonia.
La mattina mi sveglio di buon ora sperando nel sole ma il cielo è come al solito plumbeo….molto plumbeo. 😁
Questa parte di viaggio non presenta grandi attrazioni paesaggistiche visto che la gola solcata dal Reno, vista nei giorni prima, è diventata grosso modo una pianura.
Allora prima visita a Bonn…
In realtà faccio poche foto poiché il centro si gira davvero bene e mi godo la mattinata. Finisco con la visita alla casa di Beethoven
Un cosa da provare per chi non l’ha mai fatta è visitare il centro storico di una città in bicicletta, è bellissimo.
Proseguo per Colonia ed assaggio pure le acque del Reno; non sono rari i tratti di ciclabile che oggi ci sono e domani chissà?!?
Infine Colonia!
Bonn ha un centro migliore da girare in bici ma i monumenti sono decisamente meglio a Colonia
Prossima tappa Dusseldorf con passaggio veloce, fuori programma, a Leverkusen e arrivo a Krefeld dove sarò ospite di Nick.
Penso massimo 3 giorni sarò in Olanda!!!
Proprio adesso che mi stavo abituando alla cucina tedesca 😉
L’ultimo giorno sul Reno con destinazione Dusseldorf parte subito con pioggia. Saranno 6 le ore che pedalero’ tra nebbia, acquazzoni e un cielo senza nuvole dal colore totalmente grigio.
Transito vicino Leverkusen ma tra la pioggia, il fatto che becco tutti i semafori verdi e la pedalata più turistica che agonistica decido di saltarla. E faccio male, perchè finisco con il girarci intorno per poi finire sulla ciclabile inghiottita dalle acque del Reno. Tento la traversata ma appena sento l’acqua ai piedi me ne torno indietro; ci riprovo per un’altra via ma stessa cosa. Ritorno indietro tra corvi e conigli che attraversano e che non sono rari da queste parti.
Mi fermo a mangiare ad una fermata dell’autobus e mi faccio due chiacchiere con un tedesco molto interessato al mio viaggio. Poi raggiungo verso le 13 Dusseldorf.
Qui c’è poco da vedere e forse più da fare tra tutti i vari bar che propongono particolari birre locali.
Alle 17 finisce di piovere e decido che per oggi può bastare e proseguo per Krefeld dove dormirò.
La mia avventura lungo il Reno si può dire terminata ed anzi, grazie a Nick ho individuato una nuova via per raggiungere Arnhem…
Forza Ligio non sarà la pioggia a fermarti!!!
Ti seguo sempre….vedrai che nel paese dei fiori tornerà a brillare il sole!
Un abbraccio Barto.