La Loira in bicicletta è un classico per ogni cicloviaggiatore, è molto pubblicizzata e quindi anche io ho voluto metterci le ruote.
È bene dire che la parte più turistica dovrebbe essere quella che va da Orleans a Tuot, quindi quella opposta alla mia. In verità una mezza idea di andarci mi è venuta ma guardando il mio contachilometri ho lasciato perdere. 🙂
Giornata come al solito grigia e con leggera pioggerella al mattino. Ogni tanto penso al meteo e in definitiva è meglio così: sono già olivastro di mio, sto acquisendo un colore di pelle tirante sull’indiano e credo che con il sol leone sarei già a livello camerunense!
Visito Orleans ma tranne la ormai classica cattedrale non ci sono tante altre cose da vedere. È caratteristico il fatto che i viali del centro ma anche la maggioranza delle abitazioni siano di color bianco o comunque chiari.
Purtroppo il clima non mi è amico e dovendo aggiungere alle maniche corte il pile e la giacca impermeabile decido che non è proprio la giornata adatta per visitare la città; proseguo ed imbocco la ciclovia della Loira.
Per molti chilometri mi sembra di essere a fianco del Po’, non c’è alcuna differenza. Poi ad un certo punto vedo un castello ed essendo al termine della mia giornata lavorativa 😆 decido di visitarlo.
Il castello del conte Sully! Roba grossa mi immagino, invece all’interno ci sono i soliti stanzoni un pò vuoti, un pò ammobiliati e il tutto ristrutturato pochi anni fà. Mi sa che i castelli non fanno per me, ma ho comunque visto il letto dove ha dormito Enrico IV…e sticazzi.
Uscito dal castello con la certezza di aver buttato via un’ora della mia vita, mi accampo nel vicino bosco e mi preparo al secondo ed ultimo giorno sulla Loira.
A pochi chilometri da Sully c’è Gien, un’altra piccola città; molto bella la vista quando si arriva.
Purtroppo girando al suo interno non c’è molto da vedere così riparto per gli ultimi miei chilometri lungo il fiume.
Termino la mia pedalata su di un bel ponte sospeso sulla Loira e dove scorre l’acqua da una parte all’altra…..un canale che incrocia un fiume.
Ora mi dirigo verso il canale di Nivernais dove spero di trovare qualcosa di più adatto per la mia Vèloooooo!